Il volo Italia-Australia: come trovarlo e quale scegliere?
Se sei atterrato (bella la metafora ah? 🙂 ) su questa pagina, probabilmente sei già convinto a partire, magari hai anche già ottenuto un visto e ora non ti resta che…prenotare il volo dall’Italia per l’Australia!
C’è solo un problemino: il portafoglio nelle tue tasche sta già iniziando a piangere…
Non ti nasconderò la verità: volare in Australia dall’Italia è comunque impegnativo in termini economici. D’altro canto, stiamo parlando di una tratta lunghissima (oltre 20 ore di solo volo) e non possiamo aspettarci cifre low cost.
Nella tua testa frulleranno molte domande in questo momento:
- Quale compagnia aerea è la migliore?
- Come posso trovare il volo più economico?
- Meglio optare per un diretto o per una tratta con scali?
- Ma quanto dovrò spendere??????
Di seguito troverai qualche informazione che deriva dalla mia personale e diretta esperienza. Spero di poterti essere utile 🙂
È TEMPO DI PARTIRE! DOVE, COME E QUANDO ACQUISTARE IL VOLO ITALIA – AUSTRALIA
Dando in questa sede per scontato che tu abbia già scelto la tua destinazione nella terra dei canguri (quanto meno la prima città nella quale vorrai iniziare la tua esperienza down under) e una volta scelto e soprattutto OTTENUTO il visto (nel 90% dei casi viene rilasciato, ma non darlo MAI per scontato) è arrivato il momento di acquistare il biglietto aereo.
Le opzioni principali sono le seguenti:
- Acquisto di un biglietto di sola andata –> nel caso tu abbia scelto un WHV o uno Student Visa superiore ai 6 mesi questa è la soluzione che ti consiglio, anche perché in questo modo puoi lasciarti aperte diverse strade (un secondo WHV o un secondo corso di studi, per esempio, che prolungherebbero il tuo soggiorno).
- Acquisto di un biglietto andata e ritorno.
Esistono diverse compagnie che volano in Australia e i prezzi variano (anche di parecchio) soprattutto in base a:
- durata del volo
- numero di scali effettuati.
Naturalmente, anche il periodo della partenza incide: se vuoi iniziare il tuo soggiorno in Australia il 20 di dicembre, dovrai tener conto che in altissima stagione (estate piena + vacanze natalizie) i prezzi dei voli possono anche triplicare!
IL MIO CONSIGLIO: FERMARSI QUALCHE GIORNO IN UN PAESE INTERMEDIO
Stai per trasferirti dall’altra parte del mondo e dovrai intraprendere un volo molto lungo. Probabilmente sei giovane e alla ricerca perenne di soluzioni low cost, nonché affamato di avventure e novità. Trascorrere oltre 20 ore filate su un aereo diretto potrebbe non essere una cosa simpatica.
E allora…perché non approfittare degli scali…in un modo speciale? Magari trasformandoli in un viaggio nel tuo viaggio!
Ecco quello che abbiamo fatto noi 🙂 :
Abbiamo acquistato un primo volo diretto a Bangkok, ci siamo fermati nella capitale Thailandese per 4 giorni e poi siamo ripartiti alla volta di Brisbane.
Primo volo con la compagnia di bandiera russa Aeroflot Milano/Bangkok –> costo 317 euro a testa!
Esistono destinazioni intermedie fra noi e l’Australia per le quali al giorno d’oggi si possono trovare voli molto cheap: Bangkok, Bali, Singapore, New Delhi, Hong Kong. Perché non approfittarne?
Noi in questo modo abbiamo spezzato un lungo viaggio, ci siamo abituati gradualmente ad un fuso orario molto strong e abbiamo visitato un luogo meraviglioso respirando un po’ di quell’atmosfera asiatica che tanto amiamo.
Puoi leggere gli articoli su Bangkok QUI e troverai molti spunti su itinerari originali e luoghi dove mangiare e alloggiare.
Trascorsi i nostri 4 giorni a Bangkok, abbiamo preso un volo Emirates Airline che ci ha portati a Brisbane (scalo a Singapore) –> 455 euro a testa
TOTALE COSTO DEI BIGLIETTI A PERSONA MILANO-BANGKOK-BRISBANE –> 772 euro
Non male, che dite?
NON CREDERE A CHI TI DICE CHE I VOLI ECONOMICI SI TROVANO SOLO MESI PRIMA DELLA PARTENZA
Tieni presente che noi abbiamo acquistato i voli il 20 marzo e siamo partiti il 21 aprile 🙂 Quindi contrariamente a quanto in molti dicano…non è detto che le soluzioni economiche si trovino solo mesi e mesi prima della partenza.
A volte basta solo saperci fare con la ricerca sul web e avere la pazienza di smanettare per qualche giorno di fronte al pc.
AFFIDATI PER LA RICERCA A PIATTAFORME COME MOMONDO
Noi usiamo MOMONDO per i biglietti aerei: un’ottima piattaforma sulla quale vi vengono presentate tutte le possibilità di volo considerando decine di compagnie aeree, dalla più economica alla più costosa, dal volo più rapido a quello più lungo.
Il mio consiglio è:
- effettua una ricerca preventiva su MOMONDO
- verifica e nel caso acquista i biglietti direttamente sul sito della compagnia aerea di riferimento.
CONSIGLIO IMPORTANTE: VERIFICA LA DIMENSIONE DEL BAGAGLIO CONSENTITO
Ritengo molto importante questo aspetto, in quanto noi lo abbiamo trascurato e ne abbiamo pagato le conseguenze!
Se stai partendo per l’Australia e hai intenzione di restarci per un anno, con tutte le buone intenzioni del caso e i possibili sforzi…sarà molto complicato far rientrare tutto in uno zaino da 60 litri (a meno che tu non voglia semplicemente viaggiare per il paese da backpacker e allora è la soluzione perfetta!).
Molto probabilmente ti servirà una valigia un po’ più grandina affiancata da un bagaglio a mano di medie dimensioni (a breve pubblicherò un articolo su come preparare la valigia per un anno in Australia!).
Quando acquisti il biglietto…assicurati che il bagaglio da stiva compreso sia di ALMENO 30 KG! E se fossero 40…anche meglio!
Non è tanto una questione di spazio, ma di peso. Noi siamo partiti con 2 valigie normalissime e naturalmente piene (calcolate che anche solo 3 paia di scarpe a testa occupano parecchio spazio) e quando siamo arrivati al banco del check in…abbiamo scoperto che eravamo molto oltre i chilogrammi consentiti (nel nostro caso, erano solo 25 i kg inclusi).
Non eccedevamo di troppo (4 o 5 kg a testa) ma le normative in vigore per le compagnie aeree in materia prevedono il pagamento di cifre considerevoli per ogni chilogrammo in eccesso (si arriva anche a 50 euro/kg).
Nel nostro caso, la fortuna è stata che avevamo in auto un trolley di scorta e abbiamo potuto imbarcare un terzo bagaglio per un costo di 100 euro a tratta (200 euro totali). Ma con il senno di poi, sarebbe stato molto più intelligente valutare l’acquisto di un biglietto con un bagaglio compreso più grande, per evitare questo spiacevole inconveniente 🙂
Naturalmente, potrebbe essere che voli economici e molto convenienti comportino come “effetto collaterale” un bagaglio da stiva consentito di dimensioni ridicole (le compagnie aeree sono furbette e lucrano parecchio su questo aspetto).
Valuta quale sia la migliore soluzione mettendo sulla bilancia TUTTI gli aspetti da considerare: costo del biglietto, durata del volo, reputazione della compagnia aerea e…dimensioni del bagaglio! 🙂
Potrebbe esserti utile anche leggere gli articoli:
- Trasferirsi in Australia: la check list prima di partire
- Il visto per l’Australia: quale scegliere?
In ogni caso, QUI trovi tutti gli articoli relativi alla nostra esperienza nella terra dei canguri: racconti, recensioni, impressioni e tanti TANTISSIMI consigli.
Non mi resta che augurarvi una buona ricerca e soprattutto…bonne voyage!!
Cheers!
Paola
Un viaggio in Australia mi frulla nella testa da un po’, ma non avrei mai considerato di spezzare il viaggio, di solito preferisco imbarcarmi, mangiare e dormire in aereo e arrivare a destinazione bella riposata. Però effettivamente ci sono ancora città che non ho visitato e uno scalo a Hong Kong sarebbe una splendida esperienza. Mi salvo questo post per quando (finalmente) volerò down under!
clicmytrip
Beh, è vero anche io generalmente preferisco optare per la soluzione più breve, anche perché di solito non vedo l’ora di approdare alla meta e iniziare ad esplorarla. Tuttavia per l’Australia le ore sono davvero tantissime e ti dirò che ad un certo punto…una pausa sulla terra ferma…inizi ad agognarla 🙂 Inoltre, se come me hai in programma di restare per parecchi mesi in questa terra…beh, che fretta c’è? Tanto poi avrai tutto il tempo del mondo 🙂 e allora perché non approfittarne e infilarci dentro un posto nuovo? E poi ci sono città…come Hong Kong per esempio…per le quali io ad esempio non “sprecherei” (passami il termine un po’ bruttino) un viaggio intero 🙂 per cui perché non inserirle come fermate intermedia?? 🙂